• Clorella

La clorella, fonte naturale di B12

Chlorella, micro algue d'eau douce
Clorella, microalga d’acqua dolce

La vitamina B12 è essenziale come integratore alimentare per tutti coloro che mangiano poca o nessuna carne (anziani, vegetariani, vegani). La vitamina B12 è vitale per le nostre cellule!

3 grammi di Clorella eChlorial La clorella copre il fabbisogno giornaliero raccomandato (RDA) di vitamina B12.

Nota: solo alcune clorelle contengono vitamina B12, come la clorella coltivata in tubi di vetro.

La clorella coltivata in tubi di vetro è naturalmente ricca di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B12.

La vitamina B12 corrisponde a una famiglia di molecole di “cobalamina”. Alcune sono attive e altre no. La clorella contiene forme che sono attive nell’uomo, per questo si dice che è “ricca di B12”.

La clorella è naturalmente ricca di vitamina B12 ma anche di vitamine B1, B2, B6 (da 0,9 a 1,1 mg/100g) e B9 (acido folico: da 0,18 a 0,3 mg/100g).
La clorella contiene almeno 1 µg di vitamina B12 per grammo di clorella secca, ossia 3 µg per 3 g di clorella.
La dose giornaliera raccomandata (RDA) di vitamina B12 stabilita dalla National Academy of Sciences 1998 e dalla Commissione del Codex Alimentarius 1998 [1] è di 2,4 µg al giorno per un adulto [2]. Quindi 3 g di Clorella Echlorial coprono circa il 120% del fabbisogno giornaliero raccomandato di vitamina B12.
Il corpo umano non produce vitamina B12, quindi è essenziale che sia presente nella nostra dieta quotidiana a un livello sufficiente per soddisfare le nostre esigenze fisiologiche.

“I miei livelli di B12 sono tornati a salire”.

ALBERTE
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La vitamina B12 contenuta nella clorella è biodisponibile per il nostro organismo: prove scientifiche

La clorella è una delle pochissime piante a contenere vitamina B12. La vitamina B12 proviene dal regno animale. Viene prodotta solo dai batteri. La clorella contiene una buona percentuale di questa vitamina perché è coltivata alla luce naturale. Sono i batteri che si sviluppano in simbiosi nel terreno di coltura della clorella a produrla.

La clorella cresciuta alla luce è ricca di vitamina B12, anche se non la produce, perché la sua capacità di assorbimento le permette di concentrare questa molecola quando è presente nel suo ambiente di crescita e di immagazzinarla.

Prove scientifiche dell’attività della vitamina B12 dalle compresse di clorella

3 g di Clorella, la dose media giornaliera raccomandata per un adulto, fornisce almeno 3 µg di vitamina B12 bioassimilabile, più del 120% della dose minima raccomandata dalle autorità sanitarie (2,4 µg al giorno per un adulto).
Alcuni studi hanno dimostrato la presenza di vitamina B12 in compresse di clorella cresciuta alla luce naturale (Hiromi Kittaka-Katsura 2002) [3].
L’efficacia della vitamina B12 contenuta nella clorella è resa possibile dalla sua biodisponibilità, come dimostrato dagli studi di Watanabe del 2002 [4].
Matsuura et al. 1991 [5] hanno dimostrato che i ratti affetti da carenza di ferro (anemia grave) si sono ripresi con la somministrazione di microalghe come la clorella.
Rauma et al. 1995 [6] hanno dimostrato, in uno studio durato due anni, che la dieta dei vegetariani può essere adeguatamente integrata con la vitamina B12 biodisponibile proveniente dalla clorella.

La Spirulina contiene essenzialmente una “pseudo” vitamina B12, che non fornisce ai vegetariani un’integrazione sufficiente di vitamina B12.

Il cianobatterio Spirulina contiene essenzialmente una ̎pseudo vitamina B12 ̎ detta anche ̎ analogo della B12 ̎ che non è attiva per gli esseri umani (Watanabe 1999, 2007) [7],[8].

È stato dimostrato che l’integrazione di vegetariani con la sola spirulina non previene la carenza di vitamina B12 (Rauma 2009)[9] .

Normativa tedesca sulle indicazioni relative alla presenza di vitamina B12 nella spirulina:
In Germania, la legislazione vieta ai produttori di presentare la spirulina come ricca di B12. Il 28.01.2011, l’HCVO, l’ente tedesco responsabile del monitoraggio delle indicazioni sulla salute, ha emesso una sentenza definitiva in merito. Ha preso in considerazione il fatto che la spirulina contiene un’elevata percentuale di analogo inefficace della vitamina B12 o pseudo vitamina B12. Ha quindi ritenuto che l’indicazione “ricca di vitamina B12” per la spirulina sia fuorviante. È quindi vietata.

Alcune informazioni sulle vitamine del gruppo B, e in particolare sulla vitamina B12

La famiglia delle vitamine B è assolutamente essenziale per la salute.

Le vitamine del gruppo B sono coinvolte in centinaia di reazioni fisiologiche essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo, in particolare nei :
– processi immunitari
– equilibrio acido-base
– equilibrio ormonale
– il cervello, per mantenere le funzioni cognitive e prevenire il rischio di demenza.

La presenza di vitamine del gruppo B nelle giuste proporzioni è essenziale per la nostra salute.
La vitamina B12 o cobalamina è una vitamina idrosolubile che si presenta in diverse forme molecolari. Alcune sono più stabili di altre e alcune sono attive nell’uomo mentre altre non lo sono. Quando parliamo di vitamina B12, ci riferiamo a una famiglia di molecole del tipo “cobalamina”.

La vitamina B12 partecipa alla catena di produzione dei globuli rossi (eritropoiesi) insieme ad altri fattori come il ferro e l’eritropoietina (EPO).è un cofattore enzimatico, cioè favorisce la produzione di enzimi. Gli enzimi prodotti dalla vitamina B12 sono particolarmente importanti perché sono coinvolti nel metabolismo degli acidi nucleici. Infatti, la vitamina B12 agisce in particolare come coenzima nella sintesi della metionina. Questo aminoacido svolge un ruolo essenziale nella riproduzione, nella sopravvivenza delle cellule e nella metilazione delle proteine e del DNA.
La vitamina B12 assicura la corretta produzione di neurotrasmettitori ed è essenziale per mantenere l’integrità del sistema nervoso, in particolare della guaina mielinica che protegge i nervi. Una carenza di vitamina B12 può portare a una forma di anemia nota come anemia di Biermer.
In natura, la vitamina B12 è sintetizzata principalmente da batteri e funghi inferiori. Si dice che gli erbivori siano in grado di assimilare la vitamina B12 prodotta dai batteri nel loro stomaco.
Gli esseri umani non producono vitamina B12. Deve essere presente in quantità sufficienti nella nostra dieta. Le principali fonti animali di vitamina B12 sono la carne, il pesce, il latte e le uova.
La vitamina B12 si trova molto raramente mescolata ai vegetali. La contengono la piantaggine e la maggior parte delle alghe.

Conseguenze di una carenza prolungata di vitamina B12


Una carenza prolungata di vitamina B12 può portare a complicazioni neurologiche e demenza precoce.
La carenza di vitamina B12 colpisce una percentuale significativa della popolazione e può essere legata a una carenza alimentare o a problemi di salute. Le principali cause di carenza sono :
– A seguito di una gastrectomia totale o di una resezione dell’intestino terminale
– Malattia di Biermer
– Morbo di Crohn**

Malattia di Biermer
Il morbo di Biermer è una malattia che colpisce lo stomaco. Si dice che sia autoimmune, il che significa che è il risultato di un malfunzionamento del sistema immunitario. Il sistema immunitario attacca le cellule del corpo che considera estranee.
Le persone affette dalla malattia di Biermer non assimilano più la vitamina B12. Biologicamente, questa malattia comporta un deficit nella secrezione di una glicoproteina dalla mucosa gastrica. Nelle persone non malate, questa glicoproteina protegge la vitamina B12 alimentare dalla mucosa gastrica. La vitamina B12 assorbita dalla dieta dai pazienti non può quindi essere assorbita a causa della carenza di questa glicoproteina protettiva.
L’anemia che ne deriva colpisce spesso le donne a partire dai 40 anni. Può progredire fino al cancro allo stomaco.

** Malattia di Crohn
Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria, cronica e autoimmune dell’intestino.
Il morbo di Crohn può colpire una o più parti del tratto digestivo, preferibilmente il colon, parte dell’intestino tenue e/o l’ano. La malattia progredisce a ricadute. Si manifesta alternativamente in una fase di attacco, nota come fase acuta, e poi in una fase di remissione, senza alcun segno clinico. I sintomi principali sono il dolore addominale, che peggiora dopo i pasti, e la diarrea cronica. Le persone affette dalla malattia di Crohn spesso perdono peso a causa della scarsa assimilazione/assorbimento dei nutrienti. Le fasi acute possono essere accompagnate da aumenti di temperatura. La stanchezza è cronica.
Il morbo di Crohn è una malattia che colpisce poche persone, nonostante i casi aumentino ogni anno. In Francia, si stima che nel 2005 i malati fossero 60.000.
Fonti: Wikipedia, rivista Pratique de santé, numero speciale 24.

La popolazione è carente di vitamina B12

La vitamina B12 si trova principalmente nella carne. Di conseguenza, gli anziani e soprattutto i vegetariani e i vegani sono le popolazioni più colpite da una potenziale carenza di vitamina B12.
La clorella sembra essere un integratore alimentare prezioso, addirittura essenziale, per tutti coloro che seguono diete povere o prive di carne e che quindi non dispongono di una quantità sufficiente di vitamina B12.
Studi epidemiologici dimostrano che la carenza di vitamina B12 colpisce dal 5 al 15% degli anziani (Stabler 1997)[10] e anche un gran numero di vegetariani (Hermann 2003)[11],[12] .
La carenza di B12 è relativamente comune. Colpisce non solo gli anziani e i vegetariani o vegani, ma anche le donne in gravidanza e le persone affette da malattie croniche. Si stima che il 5-15% della popolazione, a seconda della posizione geografica, sia affetto da carenza di vitamina B12 (Stabler 2004)[13] .
Le persone che ne sono carenti rischiano di soffrire di gravi problemi di salute a medio e lungo termine. La carenza di B12 è insidiosa e i danni si notano solo quando sono già gravi. La carenza di B12 non viene spesso diagnosticata dai medici. Questo perché i sintomi associati a questa carenza sono complessi e rendono difficile una diagnosi precoce.
Studi recenti suggeriscono che l’efficacia dell’integrazione sintetica di vitamina B12 è molto discutibile. Si dovrebbero quindi preferire gli integratori naturali. La spirulina non è una fonte sufficiente di B12.

Da diversi anni le autorità americane raccomandano vivamente un’integrazione giornaliera sistematica di B12 bioassimilabile a tutti i vegetariani e a tutte le persone di età superiore ai 50 anni.
Va ricordato che solo la B12 proveniente da prodotti naturali può essere assimilata.

Esempi di studi che evidenziano gli effetti nocivi della carenza di vitamina B12

* Uno studio pubblicato dall’Università di Oxford (2007) [14] mostra che la vitamina B12 sembra proteggere dalla riduzione del volume cerebrale nelle persone che invecchiano.
La vitamina B12 proteggerebbe quindi dal rischio di demenza.
“Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha seguito 1648 partecipanti per 10 anni e ha rilevato che un aumento dei livelli dell’aminoacido omocisteina raddoppia il rischio di demenza o di deterioramento cognitivo. In precedenza, studi epidemiologici hanno riportato che alti livelli di aminoacido omocisteina sono associati a demenza sospetta o confermata. In effetti, lo studio Framingham ha riportato che le persone con livelli di omocisteina superiori a 14 micromoli per litro di siero avevano un rischio doppio di demenza.

* Lo studio condotto da ricercatori americani (Vogiatzoglou et al. 2008) [15] sui topi ha dimostrato che una carenza di vitamine B può causare disturbi cognitivi e ridurre significativamente la capacità di apprendimento. La carenza di vitamine B osservata è accompagnata da una riduzione della densità e della lunghezza dei capillari cerebrali, responsabile di una variazione dell’attività vascolare.
“Ricercatori americani hanno scoperto che una dieta carente di vitamina B può causare disfunzioni cognitive e ridurre significativamente la capacità di apprendimento. Hanno osservato che i topi alimentati con una dieta carente di folato, B12 e B6 presentavano una riduzione della lunghezza e della densità dei capillari cerebrali – cambiamenti vascolari che causavano disfunzioni cognitive.
“Le alterazioni metaboliche indotte da una dieta carente di tre vitamine del gruppo B: folato, B12 e B6, hanno causato disfunzioni cognitive e riduzioni della lunghezza e della densità dei capillari cerebrali nel nostro modello murino”, ha dichiarato il ricercatore principale, Aron Troen, PhD. I topi alimentati con una dieta carente di folato e vitamine B12 e B6 hanno mostrato deficit significativi nell’apprendimento spaziale e nella memoria rispetto ai topi normali”.

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Fonti

[1] Code Alimentarius, programme mixte FAO/OMS sur les normes alimentaires, rapport de la commission du 25 septembre 1998.

[2] A Report of the Standing Committee on the Scientific Evaluation of “Dietary Reference Intakes and its Panel on Folate, Other B Vitamins, and Choline” and Subcommittee on Upper Reference Levels of Nutrients, Food and Nutrition Board, Institute of Medicine 1998

[3] HIROMI KITTAKA-KATSURA, Purification and Characterization of a corrinoid compound from Chlorella Tablets as an algal health food. J.Agric.Food Chem.2002, 50, 4994-4997

[4] WATANABE F and co., Characterization and bioavailability of vitamin B12-compounds from edible algae. J Nutr Sci Vitaminol (Tokyo). 2002 Oct; 48(5):325-31.

[5] MATSUURA E., Nemoto, T., Hozumi, H., Izumi, K., Sait, Y., Ispida, H., Fukimbara, T., Kawahara, H.: Effect of chlorella on rats with iron deficient anemia; Kitasato Arch. Exp. Med. 1991, 64(4), 193

[6] RAUMA AL., Torronen, R., Hanninen, O., Mykkanen, H.: Vitamin B12 status of long-term adherents of a strict uncooked vegan diet (« living food diet ») is compromised; J. Nutr. 1995, 125(10), 2511

[7] WATANABE F, KATSURA H. Pseudo-vitamin B12 is the predominant cobalamide of the algal health food, spirulina tablets. J.Agri Food Chem, 1999 Nov; 47(11):4736-41

[8] WATANABE F Vitamin B12 sources and bioavailability, Exp Biol Med (Maywood) 2007 Nov; 232(10):1266-74

[9] RAUMA Anna Lisa (University of Kuoplo Finland) Vitamin B12 status of long-term adherents of a strict uncooked vegan diet (‘living food diet’) is compromised. Journal of nutrition December 3, 2009

[10] STABLER SP et col. 1997. Am J Clin Nut. 66 :741-749

[11] HERRMAN W et col. 2003 Am J Clin Nutr 78 :131-136

[12] Recommendation of the Vegan Society. Founded in 1944 in the UK

[13] STABLER SP and co. Vitamin B12 deficiency as a worldwide problem. Annu.Rev. Nutr. 2004. 24:299-326

[14] American Journal of Clinical Nutrition 2007 / University of Oxford. Increase vitamin B12 levels may reduce the rate of age-related cognitive decline and dementia by 30 per cent.

[15] A. Vogiatzoglou, H. Refsum, C. Johnston, S. M. Smith, K. M. Bradley, C. de Jager, M. M. Budge, A. D. Smith « Vitamin B12 status and rate of brain volume loss in community-dwelling elderly » Neurology 9 September 2008, Volume 71, Pages 826-832

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